venerdì 28 gennaio 2011

Sbilanciamenti

Iniziativa di alcune organizzazioni del terzo settore capitolino, tra cui il CNCA Lazio
 LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA CAPITALE
E ALLA GIUNTA                                                                      
E, p.c. AI CAPIGRUPPO CONSIGLIO  COMUNALE
 Egregio Sindaco,
vorremmo sottoporle alcune questioni in merito alla Delibera n. 281 del 15/9/2010, meglio nota come del "pro soluto", adottata dalla sua Giunta parallelamente alla ridiscussione del Piano Regolarore Sociale e delle politiche in esso contenute per la nostra città.
Siamo consapevoli, Sig. Sindaco, della necessità di salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici, tuttavia, come sottolineano anche i sindacati e le associazioni imprenditoriali, il dover scegliere tra la messa in sicurezza dei conti delle PP.AA. e il fallimento delle imprese non è certo una soluzione. È necessario, piuttosto, misurarsi con la ricerca di approcci che evitino entrambi gli esiti negativi.
Veniamo alle questioni.Continua QUI

mercoledì 26 gennaio 2011

La Sicurezza …
1.     È un bene comune essenziale allo sviluppo civile.
2.     Non può essere ridotta a problemi di criminalità.
3.     Dipende dalla qualità dell’ambiente sia dal punto di vista fisico che sociale.
4.     È educazione
5.     È accesso all’istruzione ed ai servizi pubblici.
6.     È inclusione sociale.
7.     È……di la tua!
Il protagonismoo e la partecipazione degli abitanti e delle associazioni del territorio per la costruzione di  un ambiente di vita sicuro.

Vivere al Trullo è un progetto finanziato dal Municipio XV con i fondi della Legge Regionale 15\2001 realizzato in collaborazione con le cooperative Eureka 1 Onlus, Magliana 80, Villa Maraini. L’ obiettivo del progetto è raccogliere la percezione della sicurezza e della qualità della vita dei cittadini, per costruire momenti di confronto con l’amministrazione locale, per avanzare proposte tese al miglioramento del proprio ambiente di vita.

Il progetto prevede:
Laboratori di educazione alla legalità nelle scuole
Raccolta dei punti di vista dei cittadini e delle associazioni del quartiere Trullo
Apertura di un tavolo di confronto tra cittadini, associazioni e Municipio XV

Per info e contatti
viverealtrullo@yahoo.itgonis

Sul Nuovo Piano Regolatore Sociale del Comune di Roma

Di Mario German De Luca

La prima volta che si è parlato di “Piano regolatore sociale” è stato per opera di Giacomo Panizza e Giovanni Devastato nel libro “Pensare a Rovescio” (Edizioni Comunità, 2000). Gli autori pensavano ad un’analogia con il Piano regolatore generale: si trattava della elaborazione dello“strumento” che consentisse di «attribuire a tutti diritti certi per situazioni umane e sociali che compromettono autonomie e libertà personali» e di «coinvolgere i territori nella costruzione del proprio destino, come forma di democrazia partecipata».
La programmazione sociale rischia, infatti, di concentrarsi sulle emergenze delle categorie del disagio, se si limita alla sola realizzazione di Piani di zona, centrati sull’attivazione di interventi e servizi sociali. L’analogia con il Piano regolatore generale metteva in guardia dal rischio di una programmazione tecnicistica nel settore sociale, limitata alla implementazione di attività e servizi articolati solo per categorie e prestazioni specifiche. Il Piano regolatore generale li chiama Piani attuativi. Esempi classici sono il Piano particolareggiato, il Piano per l’edilizia economica popolare, il Piano di lottizzazione, il Piano per insediamenti produttivi, il Piano di recupero. I Piani attuativi del Piano regolatore sociale avrebbero dovuto coinvolgere gli ambiti della sanità dell’istruzione, del lavoro, dell’abitare, della mobilità, della sicurezza sociale

Continua QUI

lunedì 24 gennaio 2011

Nuove attività a San Basilio! DA MERCOLEDì 26 GENNAIO


martedì 18 gennaio 2011

Vivere San Basilio


Costruiamo insieme il futuro del quartiere come “spazio comune”di tutti coloro che lo abitano

Si parla sempre di San Basilio per situazioni legate al degrado, alla criminalità e all’insicurezza. Sui giornali, il nostro quartiere viene spesso paragonato a Scampia a causa delle notizie riguardanti lo spaccio di stupefacenti.

Poco invece si dice sulle condizioni di abbandono in cui il nostro quartiere è tenuto dalle amministrazioni, sulla mancanza di lavoro e sulla mancanza di opportunità e di prospettive di sviluppo economico e commerciale, sul livello di povertà e di disoccupazione delle famiglie e dei giovani, sulla mancanza di luoghi di aggregazione sociale e culturale, sui trasporti inefficienti. Poco si parla sulla stampa della viabilità intasata, delle buche nella strade, della mancanza di servizi, dell’ alto tasso di abbandono scolastico, della mancanza di impianti sportivi pubblici ecc..

Eppure questi sono i problemi che i cittadini di San Basilio vivono quotidianamente e che si aggiungono ai problemi riguardanti la sicurezza e la criminalità.

Di fronte a questa situazione c’è da preoccuparsi se, anche da parte delle Amministrazioni, si parla di questo quartiere solo in termini di ordine pubblico. Infatti, al di là dei periodici interventi riguardanti la criminalità effettuati dalle forze dell’ordine, allo stato attuale non ci risulta nessun altro impegno serio da parte delle Istituzioni che governano la città di Roma. Anzi, occorre segnalare una serie di impegni mancati e di disinvestimenti:

• il mancato avvio degli esercizi commerciali a San Basilio Nuovo;
• lo stato di crescente abbandono delle strade e delle aree verdi;
• lo stato pietoso dagli edifici scolastici;
• la mancanza di spazi aggregativi e sportivi per i giovani e di uno spazio sociale e culturale per i cittadini;
• il taglio dei servizi e dei progetti sociali operato dal Comune di Roma;
• la mancanza di un piano per risollevare l’economia locale, agevolare l’impresa, creare posti di lavoro;
• la mancanza di un piano razionale per la viabilità, l’ambiguità sull’apertura della metropolitana, le condizioni della segnaletica stradale.

Accanto a questa descrizione del quartiere e dei suoi annosi problemi esiste un’altra realtà fatta di associazioni e di comuni cittadini, di volontari e di operatori sociali di cooperative, che da anni operano faticosamente per la riqualificazione e la promozione del territorio organizzando servizi ed attività, feste di quartiere, iniziative per la riqualificazione ambientale, laboratori ed attività sportive rivolte ai giovani ed ai minori, che si occupano della qualità della vita e dell’abitare.

Queste iniziative dimostrano che il quartiere non è solo disagio, ma attraverso il contributo di ognuno, può essere vissuto come uno SPAZIO COMUNE in cui ognuno può responsabilmente attivarsi e organizzare azioni ed attività che possono contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti.

E’ proprio a partire da queste esperienze, di cui il quartiere è ricco, che sentiamo l’esigenza di un maggiore confronto e di una prospettiva comune per favorire la vivibilità del quartiere integrando tra loro tutte le forze e le persone disposte a dare il loro contributo per avere un quartiere vivibile, poter frequentare un giardino pubblico pulito, avere dei servizi sociali e sportivi sotto casa e dei luoghi in cui i bambini ed i ragazzi possano studiare e socializzare, usufruire dei diritti di cittadinanza.

Crediamo che da queste realtà locali e dai cittadini che sono interessati a fare qualcosa per impedire l’ulteriore degrado del quartiere si possa ripartire e riavviare una serie di iniziative e di mobilitazioni per il miglioramento delle condizioni di vita coinvolgendo a vari livelli le Amministrazioni competenti.

Proponiamo quindi alle realtà associative del quartiere di San Basilio una serie di punti:

• Creazione di un coordinamento tra le realtà locali (che potremmo chiamare San Basilio Spazio Comune) per mettere in rete le iniziative e le attività esistenti (servizi offerti, attività ecc.) allo scopo di creare una mappa delle opportunità e delle risorse di San Basilio, utile ad evidenziare quanto di positivo esiste nel quartiere attraverso il contributo volontario dei cittadini.

• Creazione di una piattaforma comune alle realtà del quartiere per evidenziare le maggiori problematiche, definire le priorità, organizzare forme di mobilitazione ed iniziative pubbliche per evidenziare e rendere visibile il quartiere, le sue problematiche e soprattutto le sue risorse, costituire un punto di riferimento per i cittadini.

• Convocazione di un consiglio municipale straordinario su San Basilio all’interno del quale sensibilizzare gli amministratori e le forze politiche e chiedere delle risposte agli annosi problemi del quartiere. Organizzazione di un incontro pubblico con le amministrazioni municipali, comunali e regionali sul futuro del quartiere.

• Creazione di un momento di confronto stabile tra le realtà locali ed il Municipio V, un osservatorio su San Basilio aperto a tutti i cittadini a agli amministratori locali allo scopo di evidenziare le criticità del territorio, le competenze amministrative, le possibilità di intervento del Municipio, le possibili sinergie tra associazioni e amministrazione locale per far valere le ragioni del territorio nei confronti delle amministrazioni comunali, provinciali, regionali, a fronte degli imponenti tagli sui servizi essenziali (manutenzione delle strade e delle aree verdi, taglio agli interventi sociali, politiche sul lavoro, trasporti e metropolitana, ecc.).

• Organizzazione di una giornata o di più giornate di mobilitazione. L’idea è quella di organizzare diversi momenti di protesta simbolica, contemporaneamente e in più zone del quartiere riguardanti le differenti problematiche che i cittadini vivono: ad esempio i bambini non entrano a scuola per protesta sul degrado degli ambienti scolastici, si disegnano gli attraversamenti pedonali dove servirebbero, si regalano frutta e verdura dove mancano i negozi, si aprono per un giorno gli spazi inutilizzati a scopo di aggregazione sociale e culturale, ecc.)

Invitiamo tutti i cittadini e le realtà sociali interessate, il mondo dell’associazionismo e del volontariato, i comitati di quartiere a confrontarsi su queste proposte in una riunione organizzativa che si terrà Lunedi 24 alle ore 19 presso i locali di via Carlo Tranfo 42

Per info e contatti vi preghiamo di scriverci al seguente indirizzo di posta elettronica:
retesanbasilio@yahoo.it

gruppo promotore per “San Basilio spazio comune”

Quando la conciliazione dei tempi di lavoro semplifica la vita

UNA CITTÀ n. 180 / 2011 Dicembre 2010 - Gennaio 2011

Intervista a Arianna Visentini
realizzata da Barbara Bertoncin

IL DISTRETTO FAMILY FRIENDLY
A Mantova sempre più aziende stanno adottando forme di conciliazione famiglia-lavoro, dal part-time, alla formazione al rientro dalla maternità, fino alla spesa in comune; la scoperta che in fondo basta poco e la convinzione che la conciliazione può essere anche un fattore di competitività. Intervista a Arianna Visentini.

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venerdì 14 gennaio 2011

Percorso formativo sul lavoro di comunità


Finalità
Riqualificare le competenze degli operatori sociali in ambito di lavoro
di empowerment comunitario, ovvero costruire una figura professionale
 adatta a lavorare per il sostegno delle comunità locali sia dal punto di 
vista dello sviluppo di relazioni sociali positive che dal punto di vista 
dello sviluppo delle competenze partecipative utili al welfare comunitario.
maggiori info QUI

Agenda 21 municipio V

Riprendono i lavori del Forum dell'Agenda 21 Municipale.
Sabato 29 gennaio 2011 dalle ore 10.00 alle ore 13,30, presso il Centro di Cultura Ecologica (zona Casal de Pazzi, via F.Conti s.n.c.) si terrà l’Assemblea Generale del Forum. Il progetto prosegue nelle attività programmate finalizzate alla stesura del Piano di Azione Locale.
In particolare questa fase sarà dedicata allo sviluppo della progettualità locale sui temi dell’Agenda 21, secondo gli assi di priorità individuati.
I contributi partecipativi verranno rielaborati in forma di Preliminare di Piano di Azione Locale e riportati alla discussione del Forum, per procedere infine alla redazione del Piano in forma definitiva.

Partecipano:
Antonio Medici (Vice Presidente del Municipio)
Silvia Macchi (Docente Università La Sapienza)

Per maggiori informazioni visita il sito www.prendiparte.org 

giovedì 13 gennaio 2011

SOPRAILCIELODISANBASILIO

Storie di ragazzi che si fanno adulti, storie di calciatori volanti, storie di immigrati
di e con Ferdinando Vaselli
musiche dal vivo Sebastiano Forte
illustrazioni dal vivo Lorenzo Terranera

Il progetto Soprailcielodisanbasilio, viaggio nelle scuole della periferia romana, è partito dalla raccolta di interviste e dalla realizzazione di laboratori nelle scuole e ha portato alla creazione di un romanzo (Sinnos editrice) , di uno spettacolo e di un documentario.

FERDINANDO VASELLI Ha scritto e interpretato gli spettacoli “Bocchisiero”(teatri dello sport Piccolo Teatro Studio di Milano, 50lire”(Vincitore Premio Enrico Maria Salerno per la drammaturgia europea 2006), e ha scritto e diretto "Annuska" (Finalista premio D. Cappelletti)

SEBASTIANO FORTE svolge attività di musicista dal 1994, componente del gruppo musicale Qbeta, in teatro ha collaborato con f. Vaselli, A. Berardi, D. Camerini e ha composto numerose colonne sonore per video e documentari.

LORENZO TERRANERA Pittore Illustratore e scenografo ha collaborato con Gambero Rosso, Baldini & Castoldi, Comune di Roma, Edizioni Lapis, Palombi editore, "la Repubblica", come scenografo ha lavorato per il teatro dei bambini. È l'ideatore delle animazioni grafiche della trasmissione televisiva Ballarò.


18 19 gennaio 2011 h 10,30
Teatro di Tor Bella Monaca
20-21 gennaio 2011 h 10,30
Teatro Quarticciolo

Soprailcielodisanbasilio
Lo spettacolo è nato dallo stimolo ricevuto da incontri nelle scuole romane ed esprime il desiderio di raccontare la storia di una generazione (la cosiddetta ?seconda generazione?). Su questo argomento l'autore, Ferdinando Vaselli ha ascoltato bambini e maestri e ha raccontato un anno di scuola nella periferia romana, dal primo giorno alla promozione, visto attraverso lo sguardo di un ragazzino figlio di migranti bosniaci.
Insieme a lui un gruppo di bambini attraversano la città come se fosse un luogo di echi di storie della tradizione popolare fatto di personaggi caricaturali, comici e tragici allo stesso tempo, eccessivi come sono i bambini. Soprailcielodisanbasilio è un luogo popolato di calciatori che volano sopra il cielo, che lanciano palloni, che bucano reti, papà che dicono una sola frase in italiano, bambini razzisti, solitari autodistruttivi geniali e diabolici.


FERDINANDO VASELLI Ha scritto e interpretato gli spettacoli “Bocchisiero”(teatri dello sport Piccolo Teatro Studio di Milano, 50lire”(Vincitore Premio Enrico Maria Salerno per la drammaturgia europea 2006), e ha scritto e diretto "Annuska" (Finalista premio D. Cappelletti)

SEBASTIANO FORTE svolge attività di musicista dal 1994, componente del gruppo musicale Qbeta, in teatro ha collaborato con f. Vaselli, A. Berardi, D. Camerini e ha composto numerose colonne sonore per video e documentari.

ORENZO TERRANERA Pittore Illustratore e scenografo ha collaborato con Gambero Rosso, Baldini & Castoldi, Comune di Roma, Edizioni Lapis, Palombi editore, "la Repubblica", come scenografo ha lavorato per il teatro dei bambini. È l'ideatore delle animazioni grafiche della trasmissione televisiva Ballarò.

domenica 9 gennaio 2011

CAT MED - Gruppi Partecipativi a Casal Bertone per una città sostenibile

Il Dipartimento Partecipazioni e Controllo Gruppo Roma Capitale -Sviluppo Economico Locale- è dal 1 aprile 2009 partner del progetto CAT MED - Changer les Mètropoles Mediterranèes avec les Temps, nell'ambito del Programma Europeo MED. Il Progetto coordinato dal comune di Malaga, vede tra i suoi Partner le città di Valencia, Barcellona, Siviglia, Marsiglia, Aix-en Provence, Torino, Genova, Roma, Atena, Salonicco. Obiettivo del CAT MED è quello di realizzare una Carta Comune Europea dei quartieri sostenibili, un documento condiviso a livello Europeo che supporti i Governi Locali nella definizione di aree urbane da organizzare secondo i principi e i valori della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

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Partecipare a Ladispoli

Sbilanciamoci con il verde. 
Percorso di Bilancio Partecipato 2011 nel Comune di Ladispoli



sbilanciamoci-con-il-verde_2Per il terzo anno consecutivo riparte il percorso di Bilancio Partecipato nel Comune di Ladispoli che quest’anno verterà sulla progettazione partecipata delle aree verdi pubbliche nel territorio comunale.
L’avvio di percorsi di progettazione partecipata su alcune aree verdi pubbliche vuole essere l’occasione per un confronto tra cittadini e amministrazione sui molteplici significati attribuibili a tali aree; su ciò che sono oggi e su ciò che potrebbero diventare,  attraverso nuove possibili modalità di gestione, adozione e condivisione.

Per saperne di più CLIKKA QUI