venerdì 16 luglio 2010

Centri culturali e periferie: V Municipio e politiche comunali

Comunicato stampa dellaVicepresidenza e Assessorato alle politiche del lavoro, della formazione, dell’educazione degli adulti, della cooperazione decentrata, dei beni comuni, della partecipazione democratica e della valorizzazione delle culture giovanili.


Declino l’invito di Alemanno: non partecipo all’inaugurazione di iniziative che tolgono spazi alla cultura e alla socialità in periferia.


Qualche giorno il Sindaco Alemanno ha invitato la Giunta del Municipio V a partecipare, il 15 luglio, all’inaugurazione degli uffici della Protezione civile installati presso uno dei casali del Centro di Cultura Ecologica nel Parco di Aguzzano.


Nessuna comunicazione è giunta al Municipio, invece, quando, il 27 gennaio 2010 Alemanno ha deciso di affidare lo stesso casale alla Protezione civile, con un atto centralistico di gestione che non rispetta né la sua destinazione a punto di ristoro e di attività culturali, didattiche e informative, come prevede il Piano d'Assetto del Parco, né l’Accordo intercorso tra Regione Lazio e Comune di Roma - Assessorato alle Periferie, pubblicato sulla Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, nel quale era esplicitamente previsto il coinvolgimento dei Municipi nella pianificazione e gestione dei Centri Culturali in Periferia.Tale è infatti il Centro di Cultura Ecologica del Parco Regionale Urbano di Aguzzano, ristrutturato con appositi fondi regionali. Esso ha rappresentato in questi anni una significativa realtà di cultura e partecipazione, per e con i cittadini, con l’apertura della Biblioteca e la promozione di convegni, dibattiti, arte, cultura e didattica ambientale con i giovani delle scuole.


Chi vive in periferia sa quanto vi sia bisogno di spazi per la cultura e la socialità. Alemanno evidentemente è di altro avviso, facendo allestire sostanzialmente un ufficio dove, in seguito alla ristrutturazione pagata con i soldi dei cittadini, c’erano tutte le caratteristiche per attività culturali e sociali. Alla cultura si tagliano spazi e risorse, mentre alla Protezione civile che, a leggere le cronache, risorse ne ha anche troppe, si dà un ufficio di lusso. E a cose fatte, il Sindaco invita il Municipio a partecipare all’inaugurazione: francamente ha il sapore della beffa.


Antonio Medici (SEL) Vice Presidente Municipio Roma V


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