sabato 19 febbraio 2011

Il PRIDE quotidiano del sociale


Mentre Regione e Comune tagliano le spese sociali e le progettualità presenti nei municipi, c'è chi prova orgogliosamente a costruire un mondo in cui sarebbe bello vivere. Pietralata Piantala è stato sopratutto questo: la gioia dei bambini e i sorrisi di adulti e "superadulti". Il senso della partecipazione sta tutto qui: sostituire il nero della cronaca con i sorrisi ed i colori delle persone che partecipano. Perchè sopratutto ci fà sentire bene e fà bene alla salute dei nostri quartieri. Che contrasto con il grigiore di chi stà uccidendo il lavoro sociale con i tagli di bilancio. Si perchè queste esperienze di partecipazione sincera e genuina stanno via via sparendo in nome di interessi inconfessabili che vedono La Regione Lazio ed il Comune di Roma investire in grandi opere e cementificazioni e tagliare sulle spese sociali, sulla partecipazione e sulla sicurezza urbana. Esperienze come Pietralata Piantala, non portano voti xenofobi e livorosi, allarme sociale ed emergenze, non inducono a titoloni sparati in prima pagina, sono la serenità, la gioia e la bellezza del quotidiano. E non portano facili consensi, perchè per attraversare questi quartieri ed incontrare queste persone sincere occorre essere sinceri. Qui infatti certi politici, non possono entrare, infatti preferiscono restare nelle proprie stanze, guardare altrove, far finta di niente, tagliare le risorse economiche che permetterebbero a questi quartieri di migliorare, a questi bambini di crescere felici, a questi "superadulti" di vivere sereni e a proprio agio in mezzo alle case in cui sono sempre vissuti.

Pietralata Piantala è stato sopratutto questo, ma la cronache le foto le trovate QUI

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