mercoledì 9 febbraio 2011

Per un pride del sociale

Insieme con i cittadini per un percorso di dignità, di diritti e giustizia
Roma accogliente, solidale, vivibile
17 febbraio 2011 ore 15
scalinata del Campidoglio
Siamo donne e uomini dei servizi pubblici, della cooperazione sociale, dell’associazionismo e del volontariato. Il nostro lavoro è ascolto, accoglienza, fiducia, rispetto, azione sociale e promozione del benessere. Nella nostra attività incontriamo e coinvolgiamo i cittadini, in particolare gli emarginati, i poveri, gli anziani, i malati, bambini e ragazzi, i diversamente abili e chi in qualche modo “fa fatica”.
Chiamiamo tutti i cittadini a difendere questo sistema di servizi, attività e interventi sociali distribuiti su tutto il territorio metropolitano. E’ un patrimonio indispensabile per la città che garantisce quotidianamente interventi di cura, sostegno e diritti.
Le politiche della Giunta Alemanno stanno distruggendo tutto questo:
• Meno risorse per l’assistenza domiciliare e rischio di chiusura dei servizi per i minori (ludoteche e centri ricreativi estivi)
• Diminuzione di posti negli asili nido, riduzione delle risorse per la prevenzione del disagio (sportelli di ascolto, unità di strada)
• Riduzione dei servizi rivolti ai cittadini immigrati, dei servizi per la promozione culturale e sociale, dei servizi rivolti agli anziani
• Ritardo cronico dei pagamenti dei servizi e prestazioni sociali
• Esclusione dei Municipi e del Terzo Settore (associazioni, cooperative, volontariato) dalla pianificazione programmazione e progettazione dei servizi sociali
• Affidamento di mega appalti alle grandi organizzazioni (Croce Rossa Italiana) e progressiva riduzione della presenza delle associazioni, cooperative e volontariato
Non vogliamo che tutto si trasformi in pura carità o assistenzialismo.
Non vogliamo che gli interventi sociali siano ridotti alla monetizzazione delle prestazioni individuali.
CHIEDIAMO:
o Più risorse sul bilancio comunale per le politiche sociali, culturali e di promozione del benessere, per sviluppare e qualificare il sistema dei servizi decentrato nei territori;
o Riconoscimento del ruolo del Terzo Settore (associazioni, cooperative, volontariato) e il suo coinvolgimento attivo nella programmazione e progettazione dei servizi;
o Riconoscimento della centralità dei territori e delle politiche municipali attraverso un tavolo permanente di coordinamento sulle politiche sociali tra Comune e Municipi;
o Riconoscimento della dignità e professionalità del lavoro sociale attraverso l’adeguamento delle tariffe per l’erogazione di servizi di maggiore qualità.
Vogliamo una politica che metta come priorità la lotta alla solitudine e all'emarginazione, la prevenzione del disagio, la promozione del benessere e affermi i diritti sociali per tutti.
Vogliamo una politica che promuova la partecipazione di tutti e non si riduca a mera burocrazia e meschini e miopi interessi di parte.

Promuovono: CNCA Lazio, ass. Città Visibile, ARCI, CodEA, Roma Social Club, Forum del Terzo Settore del Lazio, Lab 3 settore, R@cult, Cemea del Mezzogiorno, Uisp Roma, Comunità Capodarco, Focus casa dei Diritti Sociali, Arciragazzi, Arcisolidarietà, Parsec, Coop il Cammino, Coop Assistenza e Territorio, Coop Eureka1, Coop Cecilia, Ass. Grid, Centro Rampi, Coop Ermes, Ass Il Laboratorio, Ass Il Cenacolo, Obiettivo Uomo, Coop ABC Sos, Coop Stand Up, Action Diritti, Ass Antropos, Coop L’Apis + tutta la lista di associazioni, cooperativi e volontariato che ha partecipato ai lavori

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